
Lavori di sistemazione e messa sicurezza per il recupero del percorso ciclo naturalistico tra la frazione di Madonna della Riva e Ronchi – nel Comune di Cuneo
- Programma: Programma Regionale FESR 2021/2027, Priorità II “Transizione ecologica e resilienza”, Obiettivo specifico 2.4 – ”Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione del rischio di catastrofe, la resilienza, tenendo conto degli approcci ecosistemici” – Azione II.2iv.1 ”Recupero e difesa del territorio nel rispetto degli habitat e degli ecosistemi esistenti”.
- Importo totale: € 500.000,00
- Beneficiari: Comune di Cuneo in qualità di Ente Gestore del Parco fluviale Gesso e Stura
- Periodo del progetto: 2025-2027
Il Bando
Il bando promuove interventi di sistemazione idrogeologica di situazioni di dissesto in ambito montano, collinare e ripariale finalizzati anche alla resilienza dei territori, attraverso il finanziamento di progetti di intervento a tutela delle Aree Protette e di Siti della Rete Natura 2000, ovvero lungo la dorsale montana che include la rete sentieristica di collegamento con il sistema delle Aree Protette della Regione Piemonte.
L’azione sostiene investimenti non produttivi di pubblica utilità destinati alla prevenzione del rischio idrogeologico, alla sistemazione, al recupero e alla difesa del territorio con metodologie e tecniche rispettose del patrimonio naturale esistente.
Il Comune di Cuneo in qualità di Ente Gestore del Parco fluviale Gesso e Stura ha candidato il progetto di fattibilità tecnico economica “Parco fluviale Gesso e Stura – Lavori di sistemazione e messa sicurezza per il recupero del percorso ciclo naturalistico tra la frazione di Madonna della Riva e Ronchi – nel Comune di Cuneo”.
Il progetto è stato promosso dal Parco fluviale Gesso e Stura e realizzato con il supporto di Studio Ing. Stefano Crosetto.
Il Progetto
L’intervento riguarda il percorso ciclo naturalistico che si snoda per circa 5 km, nell’ambito fluviale del Fiume Stura di Demonte, alternando tratti che costeggiano aree golenali del corso d’acqua e gli storici canali irrigui Canale Ronchi – Miglia ed il Canale “La Nuova”.
Attualmente in due aree distinte il tragitto presenta condizioni di dissesto idrogeologico che consistono in allagabilità del sedime per la prossimità con l’alveo inciso del Fiume Stura o vera e propria interruzione del percorso per scoscendimento della parte corticale del rilevato su cui sorge la pista stessa.
Interventi previsti:
- la realizzazione di una pista con larghezza utile di almeno 2.5 m e piano viabile in macadam
- posa di canalette di legno trasversali, per intercettare e convogliare le acque ruscellanti
- realizzazione di barriera di protezione di legno durevole, nei tratti del percorso in rilevato ad una quota superiore a 1.5m rispetto al piano di campagna
- formazione di nuovo piano viabile formato con aggregati riciclati
- realizzazione di rivestimento erboso a protezione dall’azione erosiva dell’acqua
- posa di gabbioni metallici rivestiti di polimeri per garantire una maggiore durabilità del manufatto
- ampliamento dell’area umida dell’area golenale
- installazione di opere accessorie: segnaletica per l’itinerario, posa in opera di staccionate e segnaletica per la sicurezza
Obiettivi
Il progetto si pone l’obiettivo di ripristinare la continuità del percorso ciclo naturalistico, rilocalizzando il tracciato in modo da superare il dissesto e riducendo il rischio idraulico a livello accettabile. Il ripristino della continuità del percorso, classificabile come “infrastruttura verde” garantisce, inoltre, la connessione tra il capoluogo e un’area marginale del territorio comunale.
La sistemazione del percorso ciclo naturalistico amplierà l’offerta del Parco fluviale, implementando la rete ciclo-pedonale, meta oltre che di attività escursionistiche anche di attività didattiche e di educazione ambientale, guidate da figure professionali qualificate.
Risultati attesi e ricadute dell’iniziativa
Il ripristino del tracciato valorizzerà un’infrastruttura storica, come il canale irriguo, che caratterizza il paesaggio. L’intervento, inoltre, può stimolare riflessioni importanti sull’uso sostenibile dell’acqua, promuovendo una maggiore consapevolezza tra i visitatori riguardo alla gestione delle risorse idriche e all’importanza di preservare l’ambiente. In questo modo, il progetto non solo migliora l’aspetto pratico e ricreativo dell’area, ma contribuisce anche a sensibilizzare sulla tutela delle risorse naturali.
Inoltre, a seguito della collaborazione oggetto del Comodato d’uso stipulato tra i soggetti coinvolti la Partecipanza Canale Ronchi Miglia e il Consorzio della Bealera Nuova (facenti parte del Consorzio di irrigazione Sinistra Stura) e il Parco Fluviale Gesso e Stura, si potrà beneficiare di una migliore gestione del territorio in termini di fruizione e manutenzione.
Cofinanziamenti
La Fondazione CRC attraverso il BANDO ATTRAZIONE RISORSE MISURA PROGETTAZIONE 2025 – Misura Progettazione Enti pubblici, sostiene azioni progettuali, co-finanziate a livello regionale, nazionale ed europeo, al fine di attrarre sul territorio risorse aggiuntive che abbiano una valenza strategica per promuovere e rafforzare lo sviluppo locale.
In tale ambito è stato finanziato il Servizio professionale di predisposizione della documentazione tecnica necessaria per la partecipazione al Bando della Regione Piemonte in oggetto per un importo di 4.500,00 €

