Il Parco

Con L. R. 11/19, in vigore dal 19 aprile 2019, la Regione Piemonte ha sancito l’ampliamento del territorio del Parco fluviale Gesso e Stura, cambiando anche denominazione e status dell’area della riserva, diventata “Parco naturale Gesso e Stura”. I quattro nuovi Comuni che entrano a far parte del territorio del Parco – Fossano, Trinità, Salmour e Rittana – portano a 14 il totale degli aderenti. Con questo ampliamento, il Parco raggiunge un’estensione di 5.500 ettari (1.500 in più rispetto all’assetto precedente), con una popolazione totale pari a 120.000 residenti, mentre i chilometri di fiume compresi nell’area diventano 70. Si apre così una nuova fase della storia del Parco, una sfida importante su cui si misurerà la capacità degli enti coinvolti di fare sistema e lavorare in sinergia su di un progetto condiviso per la tutela e la valorizzazione delle risorse naturali del territorio.

Nome e cognome: Parco fluviale Gesso e Stura
Nato a: Cuneo
Residenza: Corsi d’acqua Gesso e Stura
Lunghezza: 70 km di fiume
Larghezza: 1 km (media)
Superficie: 5500 ha
Quattordici comuni e una rete di collegamenti ciclo-pedonali di oltre 100 Km;
214 specie di uccelli;
25 specie di mammiferi;
9 specie di anfibi;
8 specie di rettili;
54 specie di Lepidotteri diurni (tra cui anche la Maculinea Arion)
41 specie di Libellule
Il territorio del Parco si estende su quattordici comuni: Borgo San Dalmazzo, Castelletto Stura, Centallo, Cervasca, Cuneo, Fossano, Montanera, Rittana, Roccasparvera, Roccavione, Salmour, Sant’Albano Stura, Trinità e Vignolo.
Presidente: Alessandro Dacomo (Sindaco Castelletto Stura)
Direttore: Massimiliano Galli (Dirigente Sett. Promozione e Sviluppo Sostenibile del Territorio del Comune di Cuneo)